presentato la scorsa sera del 15 Febbraio la terza edizione del Women Turin Fest appuntamento oramai imperdibile sulla scena torinese per celebrare e valorizzare il contributo femminile nel mondo della musica soprattutto quella heavy.
Ospiti di eccezione per questa terza edizione sono stati i 𝗙𝗿𝗼𝘇𝗲𝗻 𝗖𝗿𝗼𝘄𝗻, una delle realtà più promettenti del power metal italiano, con una crescente reputazione nel panorama musicale internazionale, mentre la serata è stata aperta da due formazioni: le torinesi 𝗝𝗮𝗱𝗶𝘀𝗵, una storica band di Torino nel genere Slang Metal, come amano definire la loro musica e dai 𝗕𝗿𝗲𝗮𝗸 𝗠𝗲 𝗗𝗼𝘄𝗻, gruppo di Alternative Metal di grande talento proveniente da Milano.
I Break Me Down sono nati a Milano nel 2017 e grazie alla loro musica energica e coinvolgente, il gruppo si è fatto notare nel panorama musicale italiano, esibendosi in numerosi concerti e condividendo il palco con artisti di fama internazionale, tra cui Lacuna Coil e Dark Tranquillity.
Nel gennaio 2018, la band ha pubblicato il suo primo EP, "Resilience", che include tre tracce originali scritte e prodotte dai membri stessi. Il successo è continuato con il lancio del loro primo album "The Pond", nell'ottobre 2019. Nel marzo 2020, la band vede l’inserimento nella propria lineup della talentuosa Veronica Driven come nuova vocalist. La band due anni fa ha pubblicato l’album ”Soul Clashes”, disco che verrà in seguito pubblicato e distribuito sulle piattaforme di streaming a partire dal maggio 2024.
Appena saliti sul palco con tanto di incitamento del pubblico eccoli iniziare la loro performance con “Until the end of time” prima traccia del loro ultimo lavoro. A seguire “Not a liar” e già il pubblico è scatenato ed interagisce con la singer Veronica, poche battute per dare ampio spazio alla musica per il loro set di appena 30 minuti ed ecco che ci hanno proposto altre songs tratte dal loro ultimo album per arrivare al brano di chiusura “See me fall”. Posso dire che i Break me Down sono stati molto gratificati dall’accoglienza del pubblico torinese e si meritano molto dalla scena metal.
Rapido cambio di palco per dare spazio alla band locale dei Jadish che presenteranno il loro show di Slang metal, una definizione da loro coniata per esprimere uno stile del tutto personale anche se, a mio parere, li definirei più crossover metal. La band è formata da quattro grintose ragazze con una frontwoman che tiene il palco da paura. Ad aprire il loro set si parte subito con nuovi brani “Fight” a seguire “Kinder” per arrivare a “Alkohool” e “Kill you” tratta dal loro primo lavoro. I brani proposti sono stati di notevole impatto verso il pubblico con una travolgente potenza strumentale fatta di suoni che spaziano dal metal al rock più trasgressivo, unita all’originalità dei testi cantati in tedesco ed in inglese da una frontwoman in grado di fornire una voce grintosa e trascinante. Da evidenziare la loro intesa sul palco per una band al femminile ben lontana dallo stereotipo delle fanciulle tutte minigonne e ombretto che popolano il mondo musicale.
Un po' più di attesa per preparare la scena agli head liner della serata i Frozen Crown. La band milanese, dopo aver condiviso i palchi con grossi nomi del metal come Elvenking, Dragonforce, Nanowar of Steel e Kamelot, si sono esibiti per la prima volta a Torino, regalando al pubblico uno spettacolo ricco di energia e intensità. Per questi ragazzi il 2025 sarà un anno ricco di attività live in Europa, che li vedrà calcare i palchi di Germania, Olanda, Belgio, Svizzera e Spagna per il loro tour “War Hearts 2025” e che si chiuderà al Legend di Milano il 10 Maggio.
La Power Metal band dei Frozen Crown nasce a Milano nel 2017. Nell’anno seguente esce il loro album d'esordio, “The Fallen King”. Ben quattro brani dell'album sono stati anche pubblicati come singoli, in particolare “Kings”, che ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube. Il secondo album del gruppo, “Crowned In Frost” è stato pubblicato nel 2019 mentre nell'anno successivo per tre delle tracce dell'album sono stati realizzati altrettanti video, con “Neverending” che ha ottenuto un significativo risultato superando i sei milioni di visualizzazioni.
Nel gennaio 2021 la band ha annunciato che Alberto Mezzanotte (batteria), Thalìa Bellazecca (chitarra) e Filippo Zavattari (basso) avevano lasciato il gruppo per concentrarsi su progetti personali. A febbraio sono entrati come nuovi membri: Fabiola "Sheena" Bellomo alla chitarra, Francesco "Ikki" Zof al basso e Niso Tomasini alla batteria. Nell’ottobre del 2024 è uscito il loro ultimo lavoro “War Hearts” per l’etichetta Napalm Records.
Inizio concerto con le prime due tracce “Artic Gales” e “Neverending” tratte dall’album del 2019. “Crowned in Frost”. “Steel and Gold”, “To live to die” e “Night of the wolf” tra le songs tratte dall’ultimo lavoro hanno ammaliato il pubblico di Torino che cantava insieme a Giada i testi delle songs. La voce di Giada è potente e lei con i capelli al vento grazie ai ventilatori posti sul palco ha una grossa presa sul pubblico. Siamo arrivati ad “Angel in disguise” tratta da “Winterbane” che di solito viene cantata in duetto al microfono tra Giada e Federica Lanna (cantante dei Volturian) assente questa serata e a seguire la cover dei Judas Priest “Night Crawler” dove Giada dà il massimo della sua performance vocale. Siamo quasi giunti al termine di questa terza edizione del Women Turin Fest ed i Frozen Crown ci propongono ancora due bis “I’m the Tyrant” e “The Shieldmaiden” estratte dall’album “The fallen King” del 2018.
I Frozen Crown salutano e ringraziano il pubblico che urla la propria richiesta di rivedere la band nuovamente a Torino. I ragazzi, scesi dal palco, si sono poi resi disponibili a foto e autografi al banco del merchandise.
Serata molto coinvolgete quella dello scorso sabato a El Barrio di Torino e i Frozen Crown, che non si sono mai esibiti a Torino, hanno fatto centro riempiendo il locale di fan della band.