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Monday, 23 September 2024

[REPORT] DAY I - 2DAYS PROG +1 2024 [ITA]

tre serate: quattro concerti ogni sera – dodici gruppi musicali in totale.
Eccomi partecipe in veste di fotografo, come di consueto tutti gli anni, alle tre serate dell’evento.
Quest’anno la prima serata ha visto partecipare quattro nomi del panorama prog europeo:

- Caravaggio (Italia)
- Augusa (Svezia)
- Freak Kitchen (Svezia)
- Anneke van Giersbergen (Paesi Bassi)

I
Caravaggio nascono nel 2015 per mano di Fabio e Vittorio, rispettivamente chitarrista (oltre che autore ed arrangiatore) e voce della band, dopo la chiusura del progetto Adramelch. Dopo varie vicissitudini, non ultimo lo stop causato dal Covid, nel 2022 finalmente esce il loro album d’esordio, che vede la formazione completata da Alessio Del Ben alla batteria e Marco Melloni al basso, oltre ad alcuni ospiti illustri come Courtney Swain, l’incredibile voce degli americani Bent Knee e Antonio Zambrini, jazzista milanese al flauto. Nell’album uno degli elementi che desta maggiormente l’attenzione è la presenza di strumenti che potremmo definire non ortodossi per il Rock. Si ascoltano infatti parti di percussioni, di bouzouki, di mandolino e una costante presenza della fisarmonica, strumento che dona un colore decisamente personale al suono della band che infatti si definisce Mediterranean Prog Rock.
Il sito americano Progrock.com gli ha assegnato il titolo di miglior disco italiano del 2022 e ha nominato “
Guernica” seconda migliore canzone internazionale. L’esibizione live a Veruno è stata accolta dal pubblico con grande entusiasmo.

 

Sin dall’inizio nel 2013, gli svedesi Agusa sono stati un nome importante della scena prog psichedelica, sia in Svezia che sulla scena internazionale.
Con influenze dalla musica folk nordica e latino-americana, così come con profonde radici nello space rock, nel kraut rock e nel jazz, gli Agusa hanno anche una base tradizionale, ma la interpretano in modo proprio e con una forte identità. La musica della band riporta agli anni ’70, ma anche a qualcosa di nuovo e inesplorato. Per me è stata un’esperienza positiva aver assistito ad un loro concerto, cosa che non dimenticherò nel breve, la loro musica ricca di parti meditative ed estasi epiche e con la visita occasionale nell’oscuro hard-rock.
Gli Agusa si sono esibiti in tutta la Scandinavia, Olanda, Polonia, Grecia, Italia, Francia, Spagna e Germania in festival e locali ben noti come Night of the Prog, Roadburn, Minnuendö e Crescendo festival.

 

I Freak Kitchen si formano a Gothenburg, Svezia nel 1992. Hanno realizzato 10 album in studio, l’ultimo uscito nel Maggio 2024 dal titolo “Everyone Gets Bloody”. Il cantante-chitarrista e fondatore della band Mattias “IA” Eklundh è riconosciuto come massimo esponente della sei corde, si caratterizza per uno stile innovativo e unico, tiene corsi e clinic in tutto il mondo, oltre ad aver realizzato il suo personale brand di chitarre “Freak Guitar Lab”.
A completare la line-up il versatile batterista Björn Fryklund (votato miglior batterista nella Prog Sphere readers’ poll del 2014) e il grintoso bassista e backing vocal Christer Hysén.
Lo stile musicale dei Freak Kitchen è assolutamente originale, riconducibile a una miscela di heavy-metal, progressive avantgarde con influenze nel sound provenienti dallo stile carnatico indiano; testi sagaci ed efficaci, cambi di tonalità estremi, riff granitici e utilizzo di scale inusuali che trascendono qualsiasi definizione di genere.
Capaci di show veri, entusiasmanti e divertenti, intrattengono il pubblico e i fans che li seguono con devozione e passione.

 

The Darkest Skies Are The Brightest” è il 23esimo album della carriera di Anneke. La singer dimostra, ancora una volta, che la pluripremiata artista olandese sfugge a qualsiasi genere. Dopo tredici anni, come front woman dei metaller malinconici The Gathering, si è messa in proprio nel 2007. Da allora, la sua creatività non ha conosciuto limiti. Anneke ha rapidamente consolidato una carriera solista di successo (inizialmente sotto il soprannome di Agua de Annique) e ha registrato e suonato più volte con il genio del metal canadese Devin Townsend. Ha anche prestato la sua voce serena ma potente ad artisti del calibro di: Anathema, il gruppo folk islandese Árstíðir, Within Temptation, la mente di Ayreon Arjen Lucassen, Amorphis e la leggenda del prog John Wetton. “Everything is Changing” del 2012 è stata una sorta di pietra miliare nella carriera solista di Anneke.
L’album, che è stato il primo ad essere pubblicato con il suo nome, ha ricevuto due nomination all’Edison Award – il premio musicale più prestigioso dell’Olanda – nelle categorie “Miglior artista femminile” e “Miglior album”. Nel 2015, Anneke van Giersbergen e Arjen Lucassen (Ayreon) hanno pubblicato il loro album collaborativo “
The Diary” sotto il nome di The Gentle Storm.
Nell’ottobre 2017, il gruppo progressive metal di Anneke, VUUR, ha pubblicato il suo attesissimo album di debutto. “
In This Moment We Are Free – Cities” entrando nella Top 100 degli album olandesi al numero 2, la posizione più alta di sempre di Anneke in classifica. Da sempre artista imprevedibile, alla fine del 2018, Anneke ha pubblicato “Symphonized”, un album orchestrale dal vivo. È stato registrato in due concerti della sua carriera insieme alla Residentie Orkest The Hague e presenta riarrangiamenti di canzoni dal suo intero catalogo. Il 2019 ha visto l’organizzazione olandese per i diritti d’autore musicale Buma Cultuur onorare Anneke con il Buma ROCKS!. È il loro premio per l’artista olandese di maggior successo all’estero nella heavy music.

 

Monday, 23 September 2024

Interview

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